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Il
giocatore, per effettuare l'apertura deve almeno
avere una coppia vestita, ovvero una coppia
formata da figure. Praticamente la combinazione
minima per aprire è una coppia di fanti.
L'unico caso in cui è permessa l'apertura
senza avere in mano una combinazione definita,
è quando si ha un progetto di scala bilaterale,
ovvero quando il giocatore è in possesso
di quattro carte tali che basta una quinta carta
per formare una scala. |
Svolgimento
del gioco durante la fase
dell'apertura: il giocatore di turno, anche se in
possesso di una coppia vestita o altro, non è
obbligato ad aprire. Deciderà il suo gioco in
funzione della sua strategia e dalle carte che ha in
mano.
Quindi, se dichiarerà -apro-, farà la
sua puntata. Se dirà -passo-, la parola passa
al giocatore successivo.
Nel caso che nessun giocatore apra, bisogna rifare le
carte, il ruolo di mazziere passerà al giocatore
successivo, e prima di ridistribuire le carte bisogna
fare un altro invito che si sommerà al piatto
precedente.
Ipotizziamo che uno dei partecipanti apre, egli oltre
a dire -apro-, dovrà fissare la puntata relativa,
tenendo presente che la scommessa non può essere
maggiore a quanto c'è già sul piatto.
Gli altri giocatori, al proprio turno, hanno tre possibilità,
o passano, o giocano oppure rilanciano.
Se il giocatore decide di passare, dichiarerà
-passo-, non verserà nulla nel piatto e si escluderà
dal gioco.
Se il giocatore decide di giocare, dichiarerà
-apro-, dovrà versare nel piatto una somma uguale
a quella messa da chi ha aperto.
Se rilancia, dovrà effettuare una puntata superiore
a quella che è stata fatta dal giocatore che
ha aperto o superiore di chi ha già rilanciato.
Lo svolgimento procede nello stesso modo fino a quando
tutti i giocatori sono passati oppure hanno visto l'ultimo
rilancio.
Naturalmente, il giocatore che ha accettato l'apertura
o uno o più rilanci, non è costretto a
vedere tutti i rilanci, se crede può escludersi
dal gioco, ovviamente perderà tutto quello che
aveva già versato. |