La funzione
della punta è puramente rappresentativa, infatti il
giocatore che riceve le carte non ha spazio per movimenti
che non siano quelli codificati, poichè costui difende
gli interessi di quanti hanno puntato sul tableau
di cui in quel momento è il rappresentante.
E' chiaro che cura del banco è quella di tirare carta
o di restare non solo in rapporto ai punti dell'avversario
e suoi ma anche in funzione dell'entità delle somme
delle giocate sui due campi.
Se per esempio, sul tavolo 1 ci fossero puntate per cento,
e sul 2 puntate per cinquanta, il banco, che ragionevolmente
ritenesse di avere punto superiore a quello del numero 1,
resterà anche con la certezza di perdere contro il
2.
Una apposita tabella, ad uso esclusivo del banchiere, fissa
matematicamente le regole da seguire nei molteplici casi.